Il progetto Air Heritage del Comune di Portici è stata l’unica proposta italiana a vincere il III bando europeo “Azioni Urbane Innovative” UIA. Si tratta di un’iniziativa triennale con un budget di 4,1 milioni di euro. Tra le proposte di circa 170 amministrazioni locali europee candidate, tra cui 60 italiane, quella del Comune di Portici è stata la sola vincitrice a livello nazionale.
AIR-HERITAGE è il frutto di una sinergia tra il Comune di Portici, Legambiente Campania, Arpac, Enea, il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Terraria srl.
L’obiettivo di AIR-HERITAGE è quello di aumentare la consapevolezza della comunità locale sul tema della qualità dell’aria, attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi, a disposizione dei cittadini e delle autorità, per migliorare gli stili di vita e le abitudini di tutti, diventando così un modello per città europee delle stesse dimensioni. AIR-HERITAGE prevede il coinvolgimento attivo degli stessi cittadini nel monitoraggio delle emissioni, grazie a sensori sviluppati da Enea, che è responsabile del coordinamento scientifico del progetto. I sensori, soprannominati “MONICA” (acronimo di MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria), possono essere installati facilmente su biciclette, passeggini e altri mezzi di trasporto. In questo modo gli stessi cittadini possono valutare l’inquinamento atmosferico nel corso dei loro spostamenti quotidiani. Si tratta, in altre parole, di un progetto di “citizen science”. I dati “istantanei” sulla qualità dell’aria raccolti da MONICA saranno integrati con quelli delle centraline fisse dell’Arpac, permettendo la creazione di mappe ad alta risoluzione spaziale e temporale per supportare il decisore politico.
Arpac metterà a disposizione i dati della sua rete di monitoraggio, composta da centraline fisse e laboratori mobili. L’Agenzia inoltre contribuirà allo sviluppo della rete di sensori utilizzata specificamente per il progetto e alla valutazione dei risultati della modellistica sulla qualità dell’aria. Legambiente Campania sulla base dei risultati raccolti coinvolgerà le scuole e i cittadini nella sfida per rendere l’aria più pulita e liberarla dalle emissioni nocive, promuovendo le buone pratiche di rispetto per l’ambiente e la mobilità sostenibile con l’istituzione, ad esempio, dei cosiddetti “Pedibus” per le scuole. Il dipartimento di Agraria, con la sua esperienza consolidata di studio delle dinamiche ambientali, svilupperà un modello di qualità dell’aria simulando i flussi di traffico e la dispersione degli inquinanti in un sistema applicato alla città di Portici, mentre Terraria Srl, in base ai dati raccolti, renderà disponibile attraverso una piattaforma digitale un Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS) in grado di indicare un quadro complessivo della città utile a identificare le azioni urbane più efficaci per ridurre l’inquinamento.